Geomembrane e Geosintetici

Determinazione della massa areica (cod. H.1)

La determinazione della massa areica è eseguita in accordo con la norma UNI EN 14196 per i geocompositi bentonitici, e con la norma UNI EN ISO 9864 per i geotessili, su provini con dimensione nominale di 100 cm2. La massa areica è determinata dividendo il peso per l'area del provino ed è espressa in g/m^2.

Stabilità dimensionale a caldo (cod. H.2)

Le misure sono eseguite in accordo con la norma UNI EN 1107-2 utilizzando un forno a ventilazione forzata. Per la prova si utilizzano provini quadrati di dimensioni 250 mm x 250 mm. 

La stabilità dimensionale è definita come la % di aumento o di ritiro nelle dimensioni misurate in direzione longitudinale e trasversale dopo l'esposizione in forno alla temperatura di 80°C per 6h, rispetto alle dimensioni iniziali.

Prove di peeling su geosintetici (cod. H.3)

La norma ASTM D 6496 definisce un metodo di prova per la determinazione della forza media di adesione tra gli strati superiore e inferiore di un geosintetico. Per la prova si utilizzano provini di larghezza 100 mm e lunghezza 150 mm. La forza di adesione è determinata dal valore medio di forza misurato alla velocità di prova di 300 mm/min, ed è espresso in N/10 cm.

Prove di trazione a banda larga per geosintetici (cod. H.4)

La norma UNI EN ISO 10319 descrive un metodo di prova per determinare le proprietà a trazione dei geosintetici, utilizzando una striscia a banda larga. Il metodo di prova prevede la misurazione del carico e dell'allungamento massimo e a rottura. Per la prova si utilizzano provini di larghezza 200 mm. La distanza iniziale tra i morsetti è fissata a 100 mm, mentre la velocità di prova va impostata in modo da ottenere una deformazione del provino pari a circa il 20% per minuto, come previsto dalla norma. Il valore di resistenza a trazione è espresso in kN/m.

Prove di punzonamento statico (metodo CBR) (cod. H.5)

Con la prova di punzonamento statico si misura la forza richiesta per spingere un pistone ad estremità piatta attraverso un materiale geosintetico. Le misure sono eseguite in accordo con la norma UNI EN ISO 12236. Il pistone ha diametro 50 mm e, dopo l’applicazione di un pre-carico di 20 N, viene fatto avanzare ad una velocità costante di 50 mm/min verso il centro del provino e perpendicolarmente ad esso, mentre un dinamometro registra i valori di forza e spostamento.

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